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CCCP, un'ultima notte di Ortodossia

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di Francesco La Tegola

Ultimo atto per i CCCP, che con l'unica data pugliese all'Oasi di San Martino di Acquaviva, il 22 dicembre, chiudono l'ultimo mini-tour della loro storia nel segno delle origini: '30 anni di Ortodossia' è il nome del tour, che celebra, appunto, le tre decadi trascorse dall'uscita del primo Ep della band. Reclutati i fidi Canali, Faur e la new entry Angela Baraldi, il fondatore Massimo Zamboni ha deciso di chiudere così la storia di uno dei gruppi più influenti della storia della musica italiana. Naturalmente ne abbiamo discusso col diretto interessato. Buona lettura.

ZAMBONI & BARALDI

Ci racconti di questo breve ritorno, perché proprio Ortodossia?

Perchè è proprio da Ortodossia, il nostro primo Ep uscito 30 anni fa su 45 giri che ha avuto inizio la nostra storia personale, la nostra idea di musica, di vita, il nostro manifesto culturale. È stato un omaggio a un passato che ancora ci rappresenta e che sentiamo ancora attuale.

Come mai avete deciso di arruolare Angela Baraldi?

(Ride) Arruolare è una parola che mi piace poco, fa pensare a un esercito. In realtà io e Angela collaboriamo da due anni, stiamo per completare il nostro primo cd di inediti, che nasce da un incontro assolutamente casuale: avevo composto una canzone per il cinema che lei avrebbe dovuto cantare, l'intesa è stata così forte che abbiamo pensato subito a dei progetti comuni, lei ha una carica pazzesca sul palco e una voce imprescindibile.

I CCCP sono considerati i più grandi esponenti del punk italiano. Come si sente a portare addosso questa eredità?

La reputazione dei CCCP è cresciuta negli anni e questo è sorprendente, perché abbiamo avuto periodi faticosi, persino controversi, come spesso accade alle band. Mi rendo conto che negli ultimi anni la considerazione nei nostri confronti è cresciuta tanto, sentiamo che le nostre canzoni non appartengano più ai CCCP, ma che siano un patrimonio comune, perché negli anni si sono fatte strada nelle menti e nei cuori di moltissime persone.

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I CCCP, i CSI poi, sono stati una delle voci più importanti della generazione a cavallo tra anni Ottanta e Novanta. Cosa sente di poter dire alla generazione dei nativi digitali?

Tanto. È una generazione che, rispetto alla mia, ha meno i contatti con il mondo, con ciò che è realmente la Terra, possiamo dire che forse è una generazione più consapevole ma anche più 'preconfezionata', per così dire: guardare il mondo attraverso Google non è come spostarsi di persona dall'altra parte del mondo per conoscere altre realà. Sento di poter dare molto in questo senso, se a qualcuno interessa ascoltarmi.

Ok, avete assicurato che coi CCCP non ci sarà proseguo. Cosa ci dice invece della sua attività solistica? Tra l'altro si è appena saputo che domani uscirà Canto d'isolamento...

A breve uscirà il dvd di 30 anni di Ortodossia, poi c'è la raccolta dei miei album solisti, a cui tengo moltissimo, per me è fondamentale rimarcare tutto ciò che ho suonato in questi anni. Adoro ciò che ho fatto con i CCCP, ma tengo molto anche alle cose personali, come appunto questo ultimo album.

So che glielo avranno chiesto in molti, ma cosa sente di dire riguardo Ferretti?

Niente. Dovreste parlarne con lui. Diciamo che ha delle opinioni poco popolari, ma anche molto personali. Siamo molto lontani come strade.

Non la prenda come una provocazione, ma sia lei che Negri avete portato in giro per anni i successi dei CCCP, addirittura Fatur con una cover band: ma non facevate prima a riunirvi?

(ride) Forse si. No, in realtà riunirsi è uno sforzo pazzesco, non è semplice, non si tratta di tornare assieme per questioni di commercio. Sono molto più contento così, con vecchi compagni di viaggio come Giorgio Canali, Fatur appunto, e nuovi come Angela Baraldi, per cantare in un altro modo le nostre canzoni e scoprirne il contenuto più profondo. Meglio questo che una reunion che lascia il tempo che trova.

Cosa ne pensa della scena musicale di oggi?

Poco, non ascolto quasi mai niente. Mi piacciono Le Luci della Centrale Elettrica, gli Offlaga Disco Pax ma per il resto è un territorio che frequento poco.


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